Esce nelle sale dal 16 agosto 2018, ‘Most Beautiful Island’, esordio alla regia dell’attrice Ana Asensio.
Esce nelle sale giovedì 16 agosto, distribuito da EXIT media, Most Beautiful Island, esordio alla regia della giovane e talentuosa attrice spagnola Ana Asensio, che vi recita anche da protagonista.
Girato in 16mm, con una macchina da presa agile, il film, interpretato anche da Natasha Romanova, David Little, Nicholas Tucci, Larry Fessenden e Caprice Benedetti è stato recentemente presentato con grande successo al Festival del Cinema Spagnolo di Roma e ha vinto il Premio speciale della Giuria all’ultimo SXSW di Austin (Stati Uniti). La regista, già attrice di numerosi film e serie televisive, cala nella sceneggiatura molti passaggi da lei vissuti in prima persona quando era un’immigrata. Spunti biografici che aiutano la costruzione di un climax narrativo che caratterizza la pellicola, facendosi metafora socio-politica di un dramma – quello del lavoro e della crisi economica – che attanaglia sempre di più.
Di matrice “loachiana” Most Beautiful Island, oltre ad essere uno dei film più significativi del circuito indipendente internazionale, è un’incisiva parabola sullo sfruttamento dei più deboli. Il film ruota intorno a Luciana, una giovane spagnola da poco arrivata a New York e in fuga dal proprio passato. Sola e senza documenti, il suo unico scopo è trovare un modo per guadagnare quel tanto che le permetta di sopravvivere nella Grande Mela. Un giorno riceve una proposta economicamente irrifiutabile. Le vengono offerti duemila dollari per andare ad una festa “esclusiva” vestita elegante: nessun contatto fisico, dovrà solo “reggere il gioco” degli ospiti. Luciana accetta ma la festa conduce ad una stanza misteriosa: la suspense va oltre ogni immaginazione.
SINOSSI
Most Beautiful Island è un titolo ironico e disincantato. Il film inizia con delle immagini che ritraggono alcune donne che compongono la fitta massa umana che ogni giorno popola i grattacieli di Manhattan. Donne dalle identità sconosciute, animate da un’incredibile audacia, pronte a tutto pur di sfondare in un mondo impietoso e quanto mai competitivo. Tra loro si scorge Luciana (interpretata dalla stessa Asensio), una giovane spagnola con alle spalle un passato tumultuoso e un incidente traumatico che cerca di dimenticare ad ogni costo. Ma sopravvivere alla frenetica vita newyorkese non è semplice. Luciana lo sa, per questo accetta ogni tipo di lavoro pur di sbarcare il lunario nella Grande Mela. Un giorno la sua amica Olga, con cui Luciana condivide tutti i giorni le difficoltà lavorative, le chiede di sostituirla per un lavoro. Il compito sembra piuttosto semplice e l’offerta economica assolutamente allettante: basta presentarsi ad una festa “esclusiva” ben vestita e riceverà un compenso di 2.000 dollari, molto di più delle miserabili cifre a cui Luciana è abituata. Sembra quasi troppo bello per essere vero e Luciana mostra non poche perplessità, ma l’amica la tranquillizza spiegandole che non è previsto alcun contatto fisico con nessuno, dovrà solo limitarsi a “reggere il gioco” degli ospiti.
Così, Luciana inizia a seguire scrupolosamente tutte le indicazioni che le sono state date fin nei minimi dettagli. Ma quando arriva alla misteriosa location in cui si svolgerà la festa tanto attesa, la giovane protagonista dovrà fare i conti con una stanza ambigua ed estremamente inquietante. Da questo momento, per Luciana e le altre donne che come lei hanno accettato l’incarico assegnatole, ha inizio un incubo che va oltre ogni tipo di immaginazione possibile.